domenica 18 settembre 2016

FLORA BATTERICA INTESTINALE DEL NEONATO E ASMA

La flora batterica residente nell'intestino di un neonato nel suo primo mese di vita può influire sullo sviluppo del sistema immunitario aumentando da uno a tre volte il rischio di allergie e asma nell'infanzia. Ecco i risultati di uno studio pubblicato su Nature Medicine, da cui emerge l'importanza di sviluppare interventi precoci per migliorare la salute microbica nei bambini piccoli. «Dai nostri dati emerge che l'ecosistema microbico alterato produce molecole che riducono il numero di cellule immunitarie deputate alla prevenzione delle malattie allergiche» esordisce Susan Lynch, professore associato di medicina all'Università di California San Francisco. In altri termini, i ricercatori hanno scoperto che l'intestino di neonati con microbiota sano contiene una vasta gamma di molecole che possono ridurre l'infiammazione, tra cui una serie di composti lipidici che potrebbero avere un ruolo di attivazione nei confronti di una specifica sottopopolazione di linfociti T, detti T-regolatori o, in gergo, Treg. 

«I Treg sono specializzati nel sopprimere l'attivazione del sistema immunitario verso auto-antigeni e quindi mantengono la tolleranza al self» spiega l'autrice, precisando che una riduzione dell'attività delle cellule Treg potrebbe portare a un'iperattività del sistema immunitario con aumento delle probabilità di sviluppare un'infiammazione cronica dei polmoni e una conseguente malattia asmatica. Questi dati si aggiungono a quelli pubblicati l'anno scorso su Science Translational Medicine e firmati da Brett Finlay, docente di Microbiologia alla University of British Columbia in Canada e colleghi. Secondo gli autori quattro tipi di batteri presenti nel microbiota intestinale garantirebbero protezione nei confronti dell'asma: in altri termini, dall'esame dei campioni fecali di 319 bambini è emerso che il deficit di quattro batteri intestinali prima dei tre mesi di vita aumenta il rischio di asma. I batteri in questione sono: Faecalibacterium, Lachnospira, Veillonella e Rothia. E Lynch conclude con una domanda: «Se la genesi della malattia dipende anche da un'alterazione del microbiota nelle fasi iniziali della vita postnatale, potremmo eventualmente riprogettare la flora intestinale nei neonati a rischio per prevenire l'asma allergico»? 

Nature Medicine 2016. doi: 10.1038/nm.4176
http://www.nature.com/nm/journal/vaop/ncurrent/full/nm.4176.html

Tratto dal Blog Carlo Tonarelli

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